La scomparsa di Aldo Ozino Caligaris , presidente della Fidas (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue ), addolora il mondo del volontariato , in particolare Donatorinati della Polizia di Stato. Aldo Ozino Caligaris ha accompagnato , in modo esemplare ed appassionato la federazione e tutti quanti si occupano della donazione del sangue. Un impegno profuso fino alla fine, senza sosta , quello del presidente Fidas Aldo Ozino Caligaris . Passione e coerenza i suoi tratti distintivi. L’ amore per il prossimo, la delicatezza trasmessa a generazioni e generazioni , a cui si è sempre rivolto,per spiegare l’importanza della donazione del sangue, resteranno nella storia. “Un uomo in grado di modularsi rispetto alle diverse fasi dei nostri tempi. Un uomo che ha dato senso al nostro impegno, ai nostri ideali .. “ - afferma il presidente nazionale Donatorinati della Polizia di Stato Claudio Saltari . Dare valore all’uomo e al futuro, valorizzare il gesto della donazione di sangue per non disperdere questa risorsa preziosa ed esauribile»: sono questi gli obiettivi che sintetizzano l’impegno attivo del presidente Fidas, Aldo Ozino Caligaris e che resterà sempre nella memoria e nel fare quotidiano di noi tutti”- conclude il presidente nazionale Donatorinati della Polizia di Stato Claudio Saltari
L’Associazione Donatori e Volontari Personale Polizia di Stato - ONLUS (ADVPS ONLUS) è stata costituita nel luglio 2003 per iniziativa di un gruppo di appartenenti alla Polizia di Stato con lo scopo di promuovere la cultura della donazione di sangue e persegue fini di solidarietà sociale.
L’Associazione che ha carattere apartitico, apolitico, non ha fini di lucro, si avvale delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri sostenitori.
Dalla sua costituzione, l’Associazione ha dato vita in questi anni a numerose attivitá dedicate non solo alla raccolta di sacche di sangue donate alle strutture ospedaliere con cui ha collaborato, ma ha anche orientato le sue attivitá verso la sensibilizzazione di tutti i cittadini alla cultura del dono di sangue come comportamento etico che dia opportunità e speranze anche a soggetti svantaggiati quali i talassemici, i leucemici, i trapiantati, gli ustionati ed altri.